Prof.ssa Pia Acconci
Professore associato confermato di Diritto dell’Unione Europea nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Teramo (dal 1° ottobre 2002);Titolare dell’insegnamento opzionale di Diritto internazionale in materia di investimenti (dall’anno accademico 2013-2014); Abilitazione scientifica nazionale di I fascia per il settore concorsuale 12/E1 (Diritto internazionale e dell’Unione europea); Professore di Diritto dell’Unione europea presso la Scuola di specializzazione in Professioni legali dell’Università degli studi di Teramo (2004-2007; dal 2008);
Professore di Diritto dell’Unione europea presso la Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienza dell’amministrazione dell’Università degli studi di Teramo (dal 2011); Membro della redazione dell’Italian Yearbook of International Law (dal 1999); Coordinatore della Sezione giuridica del Dottorato di ricerca dell’Università degli studi di Teramo in “Scienze giuridiche e politiche internazionali e della comunicazione” – XXVIII ciclo (dal 13 marzo 2013); Membro del collegio docenti del Dottorato di ricerca dell’Università Commerciale L. Bocconi in “International Law and Economics” (dal XXIX ciclo); Membro dell’Osservatorio della Ricerca di Ateneo dell’Università degli studi di Teramo in qualità di esperto scientifico per l’Area 12 – Scienze giuridiche (dal 6 settembre 2013, D.R. n. 337); Socio della Società italiana di diritto internazionale – SIDI (dal 1996); Membro dell’Italian Branch dell’International Law Association – ILA (dal novembre 2004). Dal 13 dicembre 2013 membro del Comitato direttivo della medesima Branch; Revisore esterno VQR 2004-2010 per l’Area 12 – Scienze giuridiche (nel 2012); Vice-Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Europeo dell’Università di Teramo (2002-2004); Responsabile dell’Unità di ricerca dell’Università degli studi di Teramo parte al programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale sul tema “Imprese multinazionali e diritto internazionale: obblighi e forme di responsabilità” (PRIN 2006 di durata biennale); Responsabile della Newsletter “La Responsabilità sociale d’impresa nel Diritto europeo” consultabile all’indirizzo http://www.unite.it/csr nel sito del Dipartimento di Scienze giuridiche pubblicistiche dell’Università degli studi di Teramo (dal 2009); Responsabile dell’Unità di ricerca dell’Università degli studi di Teramo parte al programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale sul tema “I limiti alla tutela dell’investitore davanti al perseguimento di interessi generali da parte dello Stato ospite nell’evoluzione del diritto internazionale” (PRIN 2008 di durata biennale); Professore di Diritto internazionale dell’economia e dell’ambiente nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università LUISS Guido Carli (2008-2010); Membro del Committee on International Law concerning Foreign Direct Investment dell’International Law Association (2004-2008); Professore del modulo di Diritto internazionale in materia di investimenti all’Amsterdam Law School dell’Università di Amsterdam (2002, 2005 e 2006); Professore di Diritto internazionale dell’economia e Diritto dell’Unione europea presso la Scuola di specializzazione di Diritto europeo dell’Università degli studi di Teramo (1998-2004); Ricercatore di Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea nell’Università Commerciale L. Bocconi di Milano (1999-2002); Insignita dell’indennità di “eccellenza nella ricerca” dall’Università Commerciale L. Bocconi di Milano (2002); Professore a contratto di Diritto internazionale dell’economia nella Facoltà di Economia Federico Caffè dell’Università degli studi Roma3 (1999-2001); Attività di ricerca per conto del Directorate for Financial, Fiscal, and Enterprise Affairs (DAFFE) dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), in qualità di “Temporary OECD Consultant, Category II”, al fine dell’elaborazione di un Working Paper intitolato “Issues for the Forthcoming Review of the OECD Guidelines for MNEs” (dal dicembre 1997 al marzo 1998); Titolare di borsa di studio annuale CNR (1998-1999); Dottore di ricerca in Diritto internazionale dell’economia (1997); Borsa di studio per la frequenza del corso di Dottorato di ricerca in Diritto internazionale dell’economia – IX ciclo – presso l’Università degli studi di Bergamo, consociata con l’Università degli studi di Torino e l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano (dal 1° novembre 1993 al 31 ottobre 1996).
Prof. Adolfo Noto
Adolfo Noto è ricercatore confermato in Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Teramo.
I suoi interessi scientifici sono in prevalenza dedicati alla storia del pensiero politico comparato italiano e francese del XIX secolo. Nella sua produzione vi sono scritti su Carlo Pisacane e i democratici del Risorgimento; l’Italia nel pensiero politico di Tocqueville; sulla cultura italiana della seconda metà del XX secolo e sul rapporto fra intellettuali e politica, su Pierre de Coubertin e il ruolo politico dell’olimpismo. Fra gli altri, Un mancato Incontro. L’Italia e il pensiero politico di Tocqueville, LeN editrice Roma 1996; Le fonti culturali di Carlo Pisacane, “Trimestre”, a. XXX, 1997, n. 1, pp. 45-86; Tocqueville lettore di Machiavelli, LeN editrice 2001; L. Russi, Studi su Carlo Pisacane. Realtà e utopia di un rivoluzionario, a cura di Adolfo Noto, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012; Dall’America di Tocqueville all’olimpismo come progetto politico, in Le scienze dello sport: il laboratorio atriano, Atti del Convegno di studi, Atri 14-15 maggio 2012, a cura di Giuseppe Sorgi, Socio ordinario dell’Associazione degli storici delle dottrine politiche. Socio fondatore della Fondazione Luciano Russi. Tra i fondatori del Centro studi e documentazione Carlo Pisacane di Sapri. Da 1999 al 2010 redattore della rivista di storia, politica, società“Trimestre”. Fondatore e condirettore della rivista “Lancillotto e Nausica. Critica e storia dello sport”.
Prof. Pasquale Iuso
Pasquale Iuso è Professore Straordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo.
Tra i suoi principali interessi di studio: le guerre italiane del ‘900, proposte come passaggi nodali della vicenda nazionale (in termini geopolitici e militari), ma anche come momenti di frattura e trasformazione dell’intera società italiana: una società che ne ha profondamente subito gli effetti non riuscendo sempre a superarne le conseguenze, ovvero ad elaborarne le motivazioni e i contenuti; in questo contesto ha sviluppato una serie di studi collocati nel quadro di un più ampio contesto di rapporti fra alleati (prima tedeschi, poi anglo-americani) e del dopoguerra. Da una parte ha quindi affrontato la prigionia dei soldati italiani in Germania e in Europa Orientale a cavallo e dopo l’Armistizio del settembre 1943; dall’altra si è rivolto ai Balcani ed al bacino del Mediterraneo, considerandoli aree all’interno della quali meglio potevano essere colte le differenze delle vicende belliche e postarmistiziali sia rispetto ai soldati, sia rispetto ai rapporti con i vecchi e nuovi alleati. Altro ambito di ricerca è l’istituzione sindacale italiana nel secondo dopoguerra e negli anni della guerra fredda, come elemento strutturale della società che si andava definendo e ricostruendo sotto il profilo internazionale e nei processi di ricostruzione politica, economica e di integrazione europea. Sotto questo punto di vista ha teso a far emergere come le organizzazioni degli interessi economici si siano sempre più collocate nel più ampio alveo della vicenda repubblicana italiana e nei processi di integrazione sociale europea, rivolgendo una particolare anche alla dimensione internazionale della rappresentanza, sia in termini di legittimazione negli organismi europei e mondiali (FSM, CES, CECA), sia in termini di azione per la tutela del lavoro (emigrazione italiana), sia inquadrandoli in un ambito maggiormente politico (dai fatti d’Ungheria a quelli di Praga); Infine la storia dei gruppi politici minori, intesi come elementi strutturali della vicenda sociale e politica dell’Italia ottocentesca e novecentesca, considerati componenti importanti di quel mosaico sociale connesso alle evoluzioni politiche ed allo sviluppo economico ed istituzionale del paese. Orientati inizialmente sul movimento anarchico italiano a cavallo dei due secoli, le sue ricerche si sono successivamente indirizzate verso le forme associative e cooperative del movimento dei lavoratori, e quelle dell’“irregolarismo politico” emerse nel periodo giolittiano e durante la Prima Guerra Mondiale. Seguendo questo canale di studio, la sua attività di ricerca ha trovato una logica continuità nella definizione dei profili biografici degli anarchici italiani, partecipando e contribuendo alla realizzazione di un importante strumento di lavoro storiografico e di ricostruzione storica sull’anarchismo italiano come il Dizionario Biografico, ricostruzione ed analisi che è proseguita in un volume dedicato all’anarchismo italiano negli anni della Repubblica. Autore di numerosi saggi di storia sindacale, dell’anarchismo e di storia politico-militare, condirettore del Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani con la BFS. Tra i suoi lavori: La sindacalizzazione del pubblico impiego. Dalle origini delle rappresentanze alla Funzione Pubblica CGIL, (2006), Esercito, Guerra e Nazione. I soldati Italiani tra Balcani e Mediterraneo Orientale (1940-45) (2009), Ottobre 1909: Roma e Francisco Ferrer (Quaderni della Rivista Storica dell’Anarchismo, 4/2009, a cura di Maurizio Antonioli), L’Europa nel percorso evolutivo della CGIL dalla FSM alla CES (2012); Gli anarchici nell’età repubblicana. Dalla Resistenza agli anni della contestazione. 1943-1968, BFS, Pisa, 2014.
Prof. Andrea Ciccarelli
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è Professore Ordinario di Statistica economica (SECS-S/03) presso l’Università di Teramo, dove nell’Anno Accademico 2013-14 ha tenuto i corsi di Controllo statistico e valutazione dei servizi, Statistica e di Statistica per la gestione del territorio.
E’ Delegato del Rettore per l’Informatica e le Reti di Ateneo e Presidente del Corso di Laurea in Scienze del Turismo. L’attività di ricerca si è concentrata prevalentemente su alcuni grandi temi dell’analisi economica, quali lo studio dei livelli di benessere e della qualità della vita, del mercato del lavoro, della competitività delle imprese e dei territori su cui esse insistono; in relazione all’analisi e alla misurazione della competitività a livello territoriale, gli studi effettuati hanno riguardato sia gli aspetti teorici ed economici di base, relativi alla sua definizione concettuale, sia le proposte metodologiche per la costruzione di graduatorie sulla competitività delle aree. Particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti di tipo territoriale; in tale filone di ricerca si innesta anche l’implementazione di metodologie quantitative per la costruzione di aree funzionali allo studio del circuito del reddito. Si è occupato, inoltre, della definizione in termini economici e quantitativi della dinamica innovativa delle imprese, al fine di analizzarne le interrelazioni con il livello di competitività dei sistemi economici. Grande attenzione, infine, è stata dedicata al processo di produzione dell’informazione statistica di base e alla sua diffusione verso gli utenti finali; tali approfondimenti sono anche il frutto della partecipazione a gruppi di ricerca che si sono occupati di produrre rapporti di indagine per conto della CoGIS. Nell’ultimo periodo, si è occupato anche di biostatistica, attraverso la collaborazione con gruppi di ricerca della Facoltà di Medicina Veterinaria.
Prof. Adolfo Braga
Adolfo Braga insegna all’università di Teramo nel corso di Scienze del Turismo e si occupa di Turismo Sostenibile e Sviluppo di Competenze nel turismo, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo.
È stato fino al 1995 Direttore dell’Istituto Superiore per la Formazione, struttura preposta dalla Cgil alla qualificazione di propri quadri e alla ricerca sui temi educativi e del lavoro. Dal 2005 è caporedattore della rivista QRS (Quaderni di Rassegna Sindacale). Ha fatto parte delle equipe di progettazione e coordinamento di percorsi di formazione professionale e ricerche collegate al Fondo Sociale Europeo. È autore di saggi e articoli sulla rappresentanza sindacale, sull’apprendimento organizzativo nelle organizzazioni complesse e sulle tematiche dell’educazione ambientale e del turismo sostenibile.
Prof.ssa Marina D’Orsogna
Si è laureata nel 1993 in Giurisprudenza presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” di Roma, riportando la votazione di 110/110 e lode e con l’auspicio della Commissione di laurea di curarne la pubblicazione.
E’ professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Teramo. Dall’a.a. 2001-2002 ha preso servizio in qualità di professore associato di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, ricoprendo dapprima l’incarico dell’insegnamento di Diritto Urbanistico, e successivamente dell’insegnamento di Diritto amministrativo. E’ stata ricercatore non confermato presso la Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto amministrativo (ciclo XII) presso la Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato, è attualmente Presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università degli studi di Teramo, dopo esserne stata componente per alcuni anni. Ha svolto studi, ricerche e attività didattica in Università e Istituti di ricerca stranieri. Ha partecipato assiduamente a convegni e seminari di studio su tematiche di organizzazione amministrativa, giustizia, attività amministrativa. Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano, oltre ai due studi monografici “Il problema della nullità in diritto amministrativo”, Giuffrè, 2004 e “Programmazione strategica e attività decisionale della Pubblica Amministrazione”, Giappichelli, 2001, i seguenti lavori: “Annullabilità del provvedimento, in La pubblica Amministrazione e la sua azione. Saggi critici sulla legge n. 241/1990 riformata dalle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005”, a cura di N. Paolantonio, A Police, A. Zito, Torino, 2005; “La nullità del provvedimento amministrativo”, in La disciplina generale dell’azione amministrativa. Saggi ordinati in sistema, a cura di V. Cerulli Irelli, Napoli, 2006; voce Sanatoria dell’atto amministrativo, in Dizionario di diritto pubblico, a cura di S. Cassese, Milano, 2006; voce Pianificazione e programmazione, in Dizionario di diritto pubblico, a cura di S. Cassese, Milano, 2006; “Informazione e invalidità dell’azione amministrativa”, in I nuovi diritti di cittadinanza: il diritto di informazione, a cura di F. Manganaro e A. Romano Tassone, Torino, Giappichelli, 2005; “Il litisconsorzio nel processo amministrativo. Il problema delle parti e l’intervento”, in E. Picozza (a cura di), Processo amministrativo e diritto comunitario, Padova, 2003; “Unificazione funzionale e sportello unico”, in Giornale dir. amm., 2003.
Prof.ssa Emanuela Pistoia
Emanuela Pistoia è professore associato di Diritto dell’Unione europea presso la facoltà di Giurisprudenza di UniTe, dove è stata ricercatrice di Diritto internazionale fin dal 2004.
Collabora anche con l’Università Roma Tre, dove tiene il corso di European Judicial System. I suoi interessi di ricerca prevalenti riguardano la cooperazione giudiziaria in materia penale – settore in cui ha pubblicato, nel 2008, la monografia “Cooperazione penale nei rapporti fra diritto dell’Unione europea e diritto statale” –, l’espulsione degli stranieri residenti (vuoi cittadini europei, vuoi di Stati terzi), la cooperazione rafforzata, il diritto della concorrenza in particolar modo nei suoi aspetti istituzionali, gli strumenti giuridici che nell’Unione europea consentono l’affermazione, in settori economico-finanziari, di valori diversi quali il rispetto dei diritti dell’uomo e dell’ambiente. Tra i suoi lavori più recenti vi è il volume, curato con la prof.ssa Del Coco, dal titolo “Stranieri e giustizia penale. Problemi di perseguibilità e di garanzie”.
Prof. Marco Di Domizio
Marco Di Domizio – Ricercatore Confermato in Economica Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Teramo. Laureato in Scienze Politiche ha conseguito il Ph.D in Economia presso L’Università La Sapienza di Roma I principali settori di interesse sono quelli dell’Evasione Fiscale, dell’Economia Sommersa e della Economia dello Sport. Ha svolto e svolge attività didattica presso l’Università degli Studi di Teramo nei corsi di laurea triennali, specialistici e in Master. Tra gli altri ha tenuto corsi di Microeconomia, Macroeconomia, Politica Economica, Strumenti Matematici per l’Economia, Econometria, Analisi Economica, Economia dello Sport, Didattica per l’Insegnamento della Economia ed Epistemologia della Macroeconomia. Ha pubblicato su riviste nazionali ed internazionali: tra gli altri si segnalano articoli su German Economic Review (2014), International Area Studies Review (2013), Economics & Politics (2009), Public Finance (2003), Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (2013, 2012, 2011, 2010, 2008, 2007), Economia dei servizi (2010).
Prof. Salvatore Cimini
Salvatore Cimini è Professore Associato di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Teramo. Nel dicembre 2013 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio delle funzioni da Professore Ordinario nel settore concorsuale Diritto amministrativo (12/D1).
Laureato con il massimo dei voti in Scienze Politiche (1995) e in Giurisprudenza (2000) presso l’Università di Teramo, nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Aspetti costituzionali, politico-economici e gestionali della contabilità pubblica”. Attualmente tiene, per affidamento, l’insegnamento di “Diritto amministrativo progredito” e di “Finanza pubblica” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Teramo, dove ha altresì insegnato “Contabilità di Stato e degli enti pubblici”, “Diritto Amministrativo”, “Giustizia amministrativa”, “Diritto amministrativo e ordinamento sportivo” e “Diritto dello Sport II”. Sempre nell’ateneo teramano è docente di Contabilità pubblica nella Scuola di Specializzazione in Diritto amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Ha tenuto docenze di Diritto amministrativo presso l’Università di Sassari, l’Università della Calabria, l’Università del Molise, la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, nonché presso numerose altre Università, enti pubblici e privati. Ha partecipato attivamente a vari Programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale cofinanziati dal M.I.U.R. (anni 2000, 2002, 2004, 2006, 2008, 2010-2011). Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Multi-level governance: analisi critica dell’azione pubblica e delle sue trasformazioni”, Università di Teramo. In precedenza ha fatto parte del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Diritto ed economia dei beni e delle fonti di energia” (sede amministrativa Università di Trieste) e del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Critica storica, giuridica ed economica dello sport” (sede amministrativa Università di Teramo). È Avvocato Cassazionista iscritto all’albo degli avvocati di Teramo. Ha partecipato con relazioni ed interventi a numerosi convegni di diritto amministrativo È autore di due monografie dal titolo “La responsabilità amministrativa e contabile. Introduzione al tema ad un decennio dalla riforma”, Giuffrè, Milano 2003; e “La colpa nella responsabilità civile delle amministrazioni pubbliche”, Giappichelli, Torino, 2008. E’ in corso di pubblicazione una monografia sul potere sanzionatorio delle amministrazioni pubbliche. Ha curato, con la Prof.ssa Marina D’Orsogna, il volume dal titolo “Le politiche comunitarie di coesione economica e sociale. Nuovi strumenti di sviluppo territoriale in un approccio multidimensionale”, Editoriale scientifica, Napoli, 2011. Ha curato anche il Volume “Finanziamento, competizione ed accountability nel Governo dell’Università”, vol. I, “La mutation de la gouvernance des Universités en France et en Italie”, Editoriale scientifica, Napoli, 2013. E’ autore inoltre di più di settanta scritti minori (articoli di dottrina, commenti e note a sentenza), in tema di diritto di accesso, partecipazione procedimentale, contratti pubblici, diritto ambientale e giustizia amministrativa.