I lavori del Consiglio hanno riguardato i seguenti punti:
1. Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 – Nel corso dell’incontro la presidenza ha presentato lo stato di avanzamento delle discussioni sul quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 e ha delineato il programma di lavoro provvisorio fino ad aprile. L’obiettivo è fornire al Consiglio europeo di giugno un progetto ottimizzato di schema di negoziato al fine di raggiungere un accordo in sede di Consiglio europeo nell'autunno del 2019.
2. Consiglio europeo di marzo – In vista del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo, il Consiglio ha avviato i preparativi per la prossima riunione elaborando un progetto di ordine del giorno che si concentra sui seguenti punti:- Occupazione, crescita e competitività: futuro sviluppo del mercato unico, Unione dei mercati dei capitali, politica industriale e politica digitale.
- Cambiamenti climatici: orientamenti sulla direzione generale e sulle priorità politiche nell’affrontare i cambiamenti climatici, in linea con l’accordo di Parigi.
- Relazioni esterne: preparazione del vertice UE-Cina, che si terrà il 9 aprile 2019.Si propone altresì un riesame dei progressi compiuti nella lotta alla disinformazione e la necessità di proteggere l’integrità democratica delle elezioni europee e nazionali in tutta l’UE.
3. Verso un’Europa sostenibile entro il 2030 – Il Consiglio ha tenuto uno scambio di opinioni sulle misure da adottare al fine di garantire un’Europa sostenibile entro il 2030 basato sul documento di riflessione "Verso un’Europa sostenibile entro il 2030" presentato dalla Commissione il 30 gennaio. I ministri hanno sottolineato l'importanza di agire coerentemente a sostegno dello sviluppo sostenibile a livello nazionale, regionale e mondiale, al fine di attuare a livello dell’Unione l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
4. Stato di diritto in Polonia e rispetto dei valori dell’Unione in Ungheria – I ministri hanno discusso sulle procedure ai sensi dell’art. 7, par. 1, TUE riguardanti la Polonia, ritenendo le recenti modifiche legislative relative alla legge sulla Corte suprema uno sviluppo positivo ed incoraggiando le autorità polacche ad affrontare le ulteriori questioni sollevate dalla Commissione. Per quanto riguarda il paese magiaro, i ministri hanno discusso di possibili procedure da intraprendere ai sensi dell’art.7, par. 1, TUE.
5. Affari Generali – Il Consiglio ha adottato delle conclusioni al fine di assicurare elezioni europee libere e corrette prevedendo una serie di azioni non legislative da adottare sia per far fronte alle campagne di disinformazione provenienti dall’interno e dall’esterno dell’UE, sia per accrescere la cybersecurity in vista delle elezioni europee nel maggio 2019.
6. Affari esteri- Conclusioni sulla Svizzera: il Consiglio ha adottato delle conclusioni sulle relazioni tra l’UE e la Svizzera, valutando l'evoluzione e lo stato complessivo delle relazioni dell'UE con la Svizzera dall'adozione delle precedenti conclusioni in materia nel febbraio 2017.
- Strumento per i rifugiati in Turchia: il Consiglio ha adottato delle conclusioni riguardanti il Rapporto Speciale n. 27/2018 della Corte dei Conti. Si ricorda che lo strumento per i rifugiati in Turchia è un meccanismo volto a coordinare e razionalizzare l’aiuto proveniente dall’UE e dai propri Stati membri a supporto dei rifugiati in Turchia. Il Consiglio nelle conclusioni accoglie le conclusioni della Corte che confermano l’efficacia dello strumento in un contesto così delicato.
7. Agricoltura- Negoziati su accordi legalmente vincolanti sulle foreste in Europa sulla base della decisioni del Consiglio (10984/11 + ADD1).
- Livelli massimi dei residui di varie sostanze pesticidi. Il Consiglio ha deciso di non opporsi all’adozione di una modifica della Commissione al regolamento 396/2005 riguardante i livelli massimi di tollerabilità di diverse sostanze.
Lorenzo Cesarini