EUROPEI UNITE

Il programma delle tre presidenze entranti del Consiglio: dal 1° gennaio scatta l’ora della Romania

20 December 2018
Categoria: Affari generali,

Il 1° gennaio 2019 la Romania assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea fino a giugno 2019. Dopo la Bulgaria, questa sarà la prima volta anche per la Romania, da quando ha aderito all’Unione Europea nel 2007.La Romania è il primo paese del "trio" della presidenza composto anche da Finlandia e Croazia.La presidenza del Consiglio, infatti, è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni 6 mesi ed è assegnata su base rotatoria tra gli Stati membri. Il Trattato di Lisbona ha previsto che gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.Romania, Finlandia e Croazia stanno preparando ciascuno il proprio programma, più dettagliato, per i sei mesi del mandato. Il trio dei presidenti collaborerà per stabilire gli obiettivi a lungo termine e per preparare un programma comune per il periodo 1 gennaio 2019 – 30 giugno 2020.Il programma del Trio dei presidenti di Romania-Finlandia-Croazia comprende una sezione introduttiva che definisce il quadro per l'azione, la missione e i contesti delle tre presidenze. Le sezioni tematiche del documento sono sviluppate attorno all'agenda strategica dell'Unione, concordata nella riunione del Consiglio europeo del 27 giugno 2014, che presenta gli obiettivi comuni concordati dalle tre presidenze per il periodo gennaio 2019 – giugno 2020, sui seguenti cinque settori prioritari: occupazione, crescita e competitività; responsabilizzazione e protezione dei cittadini; politiche energetiche e climatiche; libertà, sicurezza e giustizia; il rafforzamento del ruolo dell'Unione europea come attore globale.

Il 7 dicembre 2018 si è tenuta la riunione informale dei segretari di Stato e dei segretari generali dei ministri degli affari esteri degli Stati membri dell'Unione europea e del servizio europeo per l'azione esterna, mentre l’11 dicembre 2018 il ministro delegato per gli affari europei, George Ciamba, ha assunto ufficialmente la carica di Presidente del Consiglio Affari generali, in seguito alla riunione dei Ministri degli affari europei a Bruxelles. Un punto importante all’ordine del giorno è stato il quadro finanziario pluriennale 2021-2027.L’11 dicembre il Consiglio "Affari generali", inoltre, ha approvato il Programma del Trio presidenziale Romania, Finlandia, Croazia. Il ministro delegato per gli affari europei, George Ciamba, ha presentato i principali elementi del programma di lavoro comune del Consiglio dell'UE per i prossimi 18 mesi (1 gennaio 2019 – 30 giugno 2020).I tre Stati hanno proposto un’agenda di lavoro realistica, pragmatica e flessibile che tenga conto del periodo di transizione in cui il Trio opererà, in grado di adattarsi alle nuove sfide che potrebbero sorgere nei prossimi mesi. Il Ministro delegato Ciamba si è focalizzato su tre elementi principali che definiranno le azioni del Trio presidenziale: l'unità europea (poiché il rafforzamento del progetto europeo è essenziale nel contesto della Brexit e in vista delle elezioni del Parlamento europeo); il rispetto delle priorità politiche concordate a livello europeo; una comunicazione efficace sul futuro dell'Europa.Il ministro delegato ha presentato i quattro pilastri principali dell’agenda della presidenza rumena del Consiglio dell’UE:1.    l'Europa della convergenza;2.     il mantenimento di un'Europa sicura;3.     il rafforzamento del ruolo globale dell'Unione europea;4.    l'Europa dei valori comuni.Il ministro, inoltre, ha ricordato l'importanza del vertice informale di Sibiu (9 maggio 2019) nel contesto del dibattito sulle priorità strategiche dell'Unione europea nei prossimi anni. Ha presentato anche gli obiettivi dell’agenda esterna dell'Unione europea durante la presidenza romena, evocando il sostegno della Romania per il rafforzamento del progetto europeo, anche in termini di rafforzamento del ruolo dell’Unione sulla scena mondiale. Ha altresì sottolineato l'impegno della Romania per l'avanzamento della politica di allargamento, la necessità di sviluppare le relazioni con i partner orientali che hanno accordi con l'UE, le relazioni transatlantiche e l'importanza di sostenere il multilateralismo e la cooperazione con le Nazioni Unite.Allo stesso modo, ha sottolineato la necessità di un nuovo bilancio UE e al tempo la necessità di sostenere ulteriori obiettivi di crescita e di convergenza e la necessità di fornire una risposta efficace alle sfide attuali. Il Vice Ministro ha anche sottolineato che il sostanziale avanzamento dei negoziati in questo dossier dipende in gran parte dall'impegno costruttivo di tutti gli Stati membri e delle istituzioni europee nel processo.In relazione all'agenda del Consiglio europeo, il viceministro degli affari europei ha sottolineato l'importanza di inviare un messaggio forte al Consiglio europeo a sostegno degli sforzi per rafforzare il mercato interno.In questo contesto, ha sottolineato George Ciamba, i principi che dovrebbero essere alla base della formulazione di una visione post-2020 sul mercato interno: la conservazione delle libertà fondamentali, l’eliminazione delle barriere, l’aumento della capacità di risposta alle sfide digitali, la necessità di perseguire gli sforzi verso un approccio globale alla migrazione. Inoltre ha sottolineato l'importanza delle discussioni sui recenti sviluppi nel Mar d'Azov e sulle misure per combattere la disinformazione, un aspetto che rappresenta una priorità dell'agenda della Presidenza del Consiglio UE della Romania. Inoltre, i ministri si sono confrontati sui seguenti argomenti: il semestre europeo 2019 con un focus sugli elementi della crescita annuale pubblicata dalla Commissione europea, dello stato di diritto in Polonia e Ungheria e il risultato della Conferenza sulla sussidiarietà, tenuto tra il 15 e il 16 novembre 2018 a Bregenz, in Austria.Il programma completo del Trio: Programma trio

Alessandra Di Giuseppe

 
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