La sicurezza alimentare europea opera da ben 35 anni ed è affidata ad un sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF), il quale trova il suo fondamento giuridico nella direttiva 92/59/CEE del Consiglio europeo e nel regolamento 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il RASFF permette di tenere sotto stretto controllo la salute umana e degli animali rintracciando e ritirando i prodotti in cui è stata scoperta una frode ed ogni anno elabora una relazione contenente informazioni per il monitoraggio degli alimenti con la possibilità da parte del cittadino e delle imprese di accedere agli avvisi di richiamo e alle segnalazioni pubbliche delle autorità sanitarie e degli operatori del settore in un determinato paese dell’Unione Europea.
Da giugno 2014 il sistema rapido di allerta è attivo sotto forma di rete con il “nuovo portale RASFF dei consumatori” rafforzando l’obiettivo di notificare in tempo reale i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi all’alimentazione, agendo come strumento essenziale per la loro valutazione e consentendo tempestivi interventi a tutela del consumatore. Lo scopo di questo strumento gratuito è quello di fornire informazioni aggiornate sul cibo ritenuto dannoso e permettere ai cittadini europei di identificare i cibi segnalati dal sistema ed effettuare scelte più consapevoli.
Il nuovo portale si prospetta come un luogo di scambio informativo tra i consumatori e le istituzioni europee con una più ampia consapevolezza del potenziale che il RASFF è in grado di offrire. L’ultima relazione annuale ha prodotto 3.205 notifiche originali di cui 596 di esse classificate come allarme, 442 come informazioni per follow-up e le restanti come segnalazioni e notifiche di respingimento alla frontiera. Grazie a tali strumenti è stato possibile ridurre e gestire focolai di tossinfezione alimentare, controindicazioni di integratori, la presenza di E. Coli nelle carni ed il controllo dei residui di pesticidi su tutti i prodotti vegetali.
La finalità di tale sistema è garantire costantemente la condivisione di tutte le informazioni sui prodotti alimentari adulterati e armonizzare l’operato degli Stati membri dell’UE per rendere le indagini più efficienti al fine di risalire all’origine delle frodi, di cui spesso si perdono le tracce tra i vari passaggi delle filiere produttive.
La nuova rete UE sulle frodi alimentari rappresenta la soluzione per scambiare informazioni su casi transfrontalieri e la possibilità per qualunque consumatore di conoscere in tempo reale le problematiche alimentari e le attività ingannevoli nel settore di ogni Stato membro.
Per saperne di più:Portale del RASFFInformazioni per i consumatori – RASFFReports e pubblicazioni del RASFF
Fabio D’Apollo