Oggi il Consiglio ha approvato conclusioni in cui riafferma l'impegno dell'UE a favore dei diritti umani nell'ambito della ripresa dalla pandemia di COVID-19.
L'UE riconosce che l'attuale pandemia di COVID-19 e le sue conseguenze socioeconomiche hanno sempre più un impatto negativo sui diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, compreso lo spazio civico. La pandemia approfondisce ulteriormente le disuguaglianze preesistenti e aumenta la pressione sulle persone in situazioni di vulnerabilità.
I diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto resteranno pertanto al centro della risposta dell'UE alla pandemia di COVID-19, come indicato nelle conclusioni del Consiglio sul piano d'azione dell'UE per i diritti umani e la democrazia 2020-2024.
L'azione dell'UE dovrebbe inoltre ispirarsi all'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dato che la pandemia di COVID-19 è anche un campanello d'allarme contro la minaccia ancora maggiore rappresentata dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale.